IL TERGIVETRO: I CONSIGLI DI PISTONE SERVIZI

Dimenticatevi fogli di giornale, rotoli di carta assorbente e altre amenità simili; se volete avere dei vetri perfettamente brillanti, puliti in maniera professionale (soprattutto quando avete a che fare con vetri di ampie dimensioni)  Pistone Servizi (Via Del Popolo, 106 Capannori (LU) –vedi sulla mappa–  tel. 0583 429752) vi consiglia di usare un semplice strumento: il tergivetro.

Prima di iniziare le pulizie assicuratevi di avere tutto il materiale necessario. Oltre al suddetto tergivetro è necessario anche un vello, il portavello, un secchio dove mettere del detergente neutro, un raschietto – per eventuali incrostazioni, da usare con molta delicatezza! – e due panni in microfibra. Se i vetri sono posizionati molto in alto è consigliabile l’utilizzo di un bastone telescopico.

Prendete il secchio, riempitelo di acqua e versate dentro un detergente neutro o un prodotto leggermente sgrassante meglio se specifico per la pulizia dei vetri.

Immergete il vello e strizzatelo. In commercio potrete trovare anche dei secchi con strizzatore di vello incorporato, più comodi ed efficaci. Dopo esservi assicurati di aver strizzato quanto basta il vello, passatelo dall’alto in basso sul vetro che volete pulire. La tecnica che consigliamo è a S: partite dall’alto e, una volta giunti in fondo alla finestra, risalite, eseguendo una specie di S rovesciata. In questa maniera eviterete di staccare il vello dalla superficie fino a che non avete finito di insaponarla.

Dopo aver posato il vello, prendiamo il tergivetro, avendo cura di partire dal lato in alto a sinistra della finestra. Il tergivetro va inclinato leggermente, in modo da controllare che l’acqua tolta vada verso il lato destro della finestra. Con un movimento deciso passiamolo sul vetro, partendo sempre dall’alto verso il basso, da sinistra verso destra.

Tutte le volte  che arriviamo in basso asciughiamo il tergi vetro con un panno.
A questo punto rimangono da rifinire e asciugare solo gli angoli. Noi consigliamo di evitare il classico fai da te – carta di giornale o altro – e di affidarsi sempre alla strumentazione adeguata. Potete scegliere tra il classicissimo panno di daino e il più moderno panno in microfibra. Entrambi sono specifici, non lasciano impurità sul vetro e asciugano perfettamente la superficie.

Procuratevi anche un secondo straccio in microfibra, da utilizzare sul serramento per evitare il deposito di acqua che lascerebbe le classiche e antiestetiche macchioline.
Controllate sempre con attenzione la qualità della gomma del tergivetro, per evitare lavori imperfetti.

Ultimo consiglio, sempre valido. Non pulite mai i vetri sotto la luce del sole: asciugheranno troppo rapidamente e lasceranno fastidiosi aloni.

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