Chi almeno una volta non ha avuto problemi con i tarli del legno?
Oggi in quest’articolo vedremo come porre rimedio a questo problema e come prevenirlo.
COSA SONO I TARLI?
Non sono altro che insetti che si nutrono della polpa del legno. Ne esistono diversi tipi, i tre principali sono: gli ANOBIDI, i LICTIDI e i CERAMBICIDI.
Tutte e tre le specie attaccano il legno, quello più diffuso in Italia è il lictide.
Essi sono attratti principalmente da amido, i Lictidi nello specifico attaccano i legni di latifoglie, e si insediano in legni con un alto tasso di umidità e attaccano prevalentemente manufatti di arredo, travi e manufatti dipinti.
COME ELIMINARLI?
Per combattere i tarli non bisogna assolutamente SPENNELLARE il liquido antitarlo, in quanto il legno respinge i liquidi e il prodotto penetrerebbe solamente di pochi centimetri; quindi, sarebbe solo una perdita di tempo.
SIRINGARE i fori di sfarfallamento con l’insetticida, essendo, quelli che vediamo, fori di uscita non risolveremo sicuramente il problema.
SEGARE il legno dove mi accorgo che sono presenti tarli, oppure BAGNARE il legno infestato con il petrolio.
Queste sono tecniche da evitare assolutamente.
Per un risultato più duraturo è opportuno affidarsi a professionisti del mestiere, che dopo un’attenta valutazione sapranno adottare le misure più idonee alla situazione senza inquinare l’ambiente e minare alla vostra salute, effettuando un lavoro che sicuramente sarà a lungo termine, garantendo ottimi risultati.
Pistone Servizi offre la sua assistenza e professionalità per il trattamento antitarlo seguendo l’applicazione delle tecniche coerenti con il ciclo biologico dell’infestante.
